Abbiamo passato unbellissimo pomeriggio nel giardino dei nonni a caccia dei colori della primavera.
Tra le attività di ispirazione Montessori che preferisco ci sono quelle di appaiamento di colori, cioè del riconoscimento del colore di oggetti reali e il suo abbinamanto ai colori come entità astratta.
Maria Montessori proponeva le "spolette dei colori" (tavolette di legno con gradazioni di colori vari) come modello di colore da discrimniare poi nei vari oggetti o immagini.
Io adoro i colori, ancora adesso mi soffermo a contarli, si forse sono matta, di un oggetto o persona spesso conto i colori le sfumature le diverse grane tattili.
Sto preparando per i bambini delle spolette fatte a mano. Nel frattempo, appena sbocciati i primi fiori di primavera, ho preparato per loro queste due scatole.
Ho preso due contenitori in cartone delle uova e nel fondo ho dipinto con le tempere 6 colori che rappresentano la stagione.
Siamo poi andati nel giardino dei nonni e loro si sono divertiti a trovare e dividre i vari elementi che hanno trovato nella scatola.
Un piccolo, semplice, apparentemente banale esercizio che però li ha coinvolti fisicamente nella corsa e raccolta, mentalmente al riconoscimento dei colori ed emotivamente facendo un gioco nuovo e divertente.
E pensate che sono bastate solo due scatole in cartone delle uova, tempere, un pennarello nero e un prato.
Divertimento assicurato.
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