"Non si può essere liberi se non si è indipendenti."
Maria Montessori
(Educare alla libertà)
Come promesso prima del periodo natalizio vi faccio un riassunto delle cose fatte nei mesi di assenza dal blog, ma prima di mostrarvi quello che ho fatto vorrei spiegarvi il perché.
Mi sono ispirata alla pedagogia montessoriana per fare attività divertenti ma formative per l'autonomia dei miei piccoli. Ilaria ha compiuto sei anni ed ha cominciato la prima elementare, Matteo fra pochi giorni compie tre ed ha cominciato la scuola materna. In realtà mi sono appassionata al metodo Montessori dopo la nascita di Matteo che essendo nato con sindrome di Down ha richiesto attenzioni particolari.
Non mi piace parlare di lui come un bambino speciale, è un bambino come gli altri con un cromosoma in più (il 21) che rallenta alcune capacità rispetto alla norma.
Io mi sono subito informata, formata e data da fare per aiutarlo a colmare i gap. Diversi sono i metodi che possono ispirare i genitori di bambini con difficoltà per aiutarli, io ho provato e sperimento ogni giorno piccoli sprazzi di metodo Montessori e Feuerstein.
Non mi piace parlare di lui come un bambino speciale, è un bambino come gli altri con un cromosoma in più (il 21) che rallenta alcune capacità rispetto alla norma.
Io mi sono subito informata, formata e data da fare per aiutarlo a colmare i gap. Diversi sono i metodi che possono ispirare i genitori di bambini con difficoltà per aiutarli, io ho provato e sperimento ogni giorno piccoli sprazzi di metodo Montessori e Feuerstein.
Non sto qui a spiegarvi il metodo di cui già si parla ampiamente in rete e su libri, voglio solo mostrarvi come a casa e con semplici materiali, spesso a costo zero o molto basso, si possa intrattenere i bambini in attività che divertono ma che sono allo stesso tempo utili. Attività che sviluppano capacità di autonomia, motorie e cognitive dei bambini tipici ma che sono ancora più utili in bambini con qualche difficoltà.
Oggi vi mostro alcune accortezze che ho sistemato in casa per accompagnare l'autonomia di Matteo a "far da se".
Nella prima foto "La torre di apprendimento" consente al bambino di salire all'altezza della mamma e osservare ciò che lei fa in cucina. Matteo faceva capricci ogni volta che cucinavo, salendo sulla torre adesso può osservare ciò che faccio. Mentre attende gli propongo ciotoline con pasta secca o ceci o lenticchie da travasare e lui non si annoia più. Spesso abbiamo usato la torre per fare attività di manipolazione ( pizza, biscotti, plastilina, slime, farina, pan grattato, ecc. ) lavorando alla penisola della cucina. Lui si diverte moltissimo però a giocare con l'acqua nel lavello.
Lo sgabello di base è di Ikea (bekvam) a cui il papà (amante del fai da te) ha aggiunto la parte superiore che consente di stare tranquilli dal punto di vista sicurezza.
Nella seconda foto, sempre il bravo papà ha attaccato al muro gli appendiabiti di Ikea (Bleka) a due altezze (3 anni e 6 anni) dove i bambini rientrando a casa appendono i loro giubbini.
Nella terza foto una sistemazione davvero facile: sgabello Ikea (Bolmen) e un banale specchio consentono al bambino di usare il lavandino per lavarsi e lo specchio gli consente di guardarsi per compiere meglio i gesti. Lo sgabello è servito prima per la sorellina ma quando ho messo lo specchio Matteo ha imparato, guardando me o la sorella, a lavarsi i denti correttamente e non a masticare solo le setole.
Insomma tre piccoli accorgimenti a basso costo per attrezzare l'ambiente della casa in modo montessoriano e favorire l'autonomia del bambino.
Prossimamente vi mostrerò alcune attività facili, divertenti e soprattutto economiche quindi seguitemi!
A presto.
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